giovedì 4 aprile 2024

Dolce frangente Dolci mani (Poesia di Roberto Minichini)


Dolce frangente

Dolci mani

Dolce giornata di primavera

Mentre nel regime dell’assurdo

Ci diciamo parole prive di senso

Ridendo della dittatura dell’ovvio e del banale

Pensiamo a Kafka

Che non ha potuto non avvertire il mondo come una gabbia

Giustamente

Lo spettacolo grottesco dell’esistere continua

Ad essere infestato dall’umana stoltezza e massificazione

Mentre noi cerchiamo il pittore folle delle montagne

Che sa dipingere l’amore

Oltre i dizionari del politicamente corretto

Verso il villaggio dove fa il monaco Nietzsche

Per partecipare a feste magiche e spiritiche

Piene di demoni ed angeli

 

Roberto Minichini, Gorizia, aprile 2024

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