mercoledì 3 maggio 2023

Siamo scaraventati ( Testo di Roberto Minichini )


Siamo scaraventati in situazioni che non vogliamo, ora, quasi prigionieri, delle cosiddette circostanze di forza maggiore, ci illudiamo che la storia abbia una importanza e il mondo progredisca verso scopi, quando invece si assiste a una spirale assurda che non depone se non a favore delle forze del caos più irrazionale. Non riusciamo a fermare il treno della catastrofe, non ne abbiamo il potere, altri, con i quali facciamo fatica a comprenderci, prendono le decisioni. Pochi giorni nel regno dell’altrove assoluto, fuori dalla gabbia culturale della civiltà che si è autoproclamata custode di non si sa quale superiorità, abbiamo capito che la libertà di uno, è la prigione dell’altro, e viceversa. Speriamo nella bellezza solitaria ed ancestrale incredibile di Madre Natura e nella forza dell’Amore Puro, e forse, nelle pagine di qualche vecchio libro. Poi questo strano modo di moltiplicare una popolazione, la quale è numericamente assolutamente scarsa, rispetto l’immensità del territorio, non serve a capovolgere i dati di un dato di un crollo demografico catastrofico. Ora sono colpevole di aver protestato e contestato troppo e troppe cose assieme, e di aver ripetutamente rivendicato fra l’altro che i figli li voglio anche vedere crescere, in una sistemazione del tutto piccolo borghese e normale, e che non sono uno schiavo, ma che voglio autonomia, e scelgo la pace, la steppa lontana da tutto e da tutti, e il lavoro manuale di coltivare la terra. Mi è stato risposto che siamo tutti schiavi durante la vita terrena, in un modo o nell’altro, sotto mille forme, e che ci sono cose ben più importanti delle esigenze individuali, che la Patria Eterna chiama al dovere tutti. Ho già visto questo film, inoltre ho ormai raggiunto una certa età e sono pieno di esperienze di cui non mi vanto affatto e che cerco di dimenticare, so come vanno queste cose, e mentre a qualcuno che non ha vissuto tutto ciò potrebbe sembrare anche assai interessante, a me non piace per nulla, e sono stufo. Noto con dispiacere, che i più grandi incompetenti danno ordini ovunque, che siamo pronti ad abbracciare qualsiasi dittatura straniera come nostra amica ed alleata, che i filosofi vengono ignorati e derisi e i militanti con una preparazione culturale mediocre vengono considerati maestri di saggezza. Abbiamo pure oceani di commentatori politici e geopolitici che non conoscono le lingue, non hanno vissuto in tanti paesi diversi, e la cui sublime conoscenza deriva da internet, dalla carta stampata e dalla televisione o dalle alte opinioni dei loro amici. Neanche vi ascolto, non ho tempo per l’ignoranza di massa. Ora, vago per le strade come un barbone in catene, sotto falso nome, con delle guardie a distanza in borghese. Sono tutti abbastanza o del tutto giovani, a parte chi fa da responsabile, hanno facce che sembrano usciti di galera, non ci parlo neanche, non c’entro nulla, ignoro o fingo di ignorare. Non ho bisogno di questo tipo di cerchio, ora non posso più interagire liberamente con la gente, finiscono nei guai per colpa vostra e dopo hanno paura per il resto della vita. La libera cittadinanza è tale solo sulla carta, togliete questa scorta indesiderata ed imposta, e permettetemi di poter mettere piede nella capitale. Voglio farmi ascoltare nel centro di ogni cosa, e non venire forzatamente sepolto, pochi assurdi giorni alla volta, in zone remotissime di cui non capisco il dialetto e in cui mi si fa decifrare archivi di storia su incredibili sette esoteriche. Ma a cosa vi serve tutto ciò, oggi??? Questi testi non li capisce nessuno, apparentemente non hanno senso. Voglio parlare il più presto con chi sta in alto, con i veri superiori, e liberarmi di questi carrieristi nati da famiglie non aristocratiche che si credono tutti Napoleone Bonaparte o Socrate. Vi farò licenziare, arrestare e vi dedicherete a lavori forzati socialmente utili per una dozzina di anni almeno. Io sono amico personale da molto tempo del Grande Capo, e se perdo la mia mite pazienza di contemplativo estatico, quello se viene a sapere i vostri maltrattamenti nei mei riguardi, vi consegnerà ai tribunali speciali, i quali sono sopra ogni legge. La Patria Eterna ha bisogno di uomini come me, e non di arrivisti privi di qualità come voi, siete senza la purezza apocalittica iniziatica panfilosofica autocratico anarchica necessaria. La prossima volta che vengo non voglio essere dirottato contro la mia volontà in un villaggio lontano da ogni regione abitata, con 15 residenti alcolizzati cronici, tutti ultra ottantenni. Lo fate apposta.

Firmato: Fedorov il Mistico Nudo

 

Roberto Minichini, maggio 2023

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