domenica 7 maggio 2023

Anche se sono soltanto ( Poesia di Roberto Minichini )


Anche se sono soltanto

Un povero barbone, monaco itinerante

Senza radici, senza famiglia, senza passato

Vestito con stoffa vecchia e bucata

Mi hanno permesso di parlare

In una sala magnifica, come non ho mai visto prima

A 500 giovani in divista

Che studiano all’Accademia e vogliono servire la Patria

Sono timido, non riesco a guardare negli occhi le persone

Guardo gli occhi solo a quelle buone, pulite e pure

Che seguono gli Insegnamenti Divini e della Teocrazia Universale

La mia voce non è da oratore e invece mi hanno fatto parlare

E ho parlato per oltre tre ore, in trance, con le perle di sudore sulla fronte

Quelli del Ministero hanno il filmato e l’ho visto dopo

Documentano tutto, sono dei burocrati

Mi hanno dopo offerto anche una bella cena con dame elegantissime

Ma ero sempre vestito male e poveramente, sono un monaco dell’Apocalisse

L’unico mio peccato sono le donne e le tendenze erotiche disordinate

Altrimenti aspiro alla una mediocre e banale santità di basso valore

Sono un fornicatore, uno stregone involontario, colpevole e peccatore

Non posso aspirare di parlare direttamente

Con gli angeli del Signore

Ma posso passare le notti a pregare intensamente

E Dio è uno solo

L’Unico

L’Onnipotente

Chiedo perdono delle mie mancanze

E mi flagello con la frusta del pentimento

Dio saprà riconoscere i suoi servi

 

Roberto Minichini, maggio 2023

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