sabato 9 febbraio 2019

Tradizioni spirituali autentiche e ricostruzioni artificiali

Nel campo spirituale vige a mio avviso la regola fondamentale della " Rivelazione dall'Alto " e della trasmissione mai interrotta del sapere rivelato da una generazione all'altra. Una volta che si interrompe la catena e una tradizione muore, è finita, in maniera definitiva ha esaurito il suo ciclo. Ogni artificiale rinascita la considero spurìa, tanto più se è fatta su ricostruzioni libresche, storiche o archeologiche. Per questo molti movimenti neospiritualisti che si rifanno a supposti saperi antichi non vengono presi sul serio da me. Nella prassi si vede poi che, cosa tipica della società individualista dei consumi, le persone molto spesso scelgono di inventarsi una spiritualità fai da te, fatta su misura per i loro desideri, con un mescolamento spesso sincretistico di elementi presi un po' da tutte le parti. E' la pseudospiritualità e la religiosità " secondaria ", sfaldata e priva di radici salde, tipica del mondo moderno, di cui parlava già Oswald Spengler nella sua Opera.

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