giovedì 22 agosto 2024

Noi, che siamo anziani (Poesia di Roberto Minichini)


Noi, che siamo anziani

Abbiamo già visto molte dittature

Ma questa, globale ed infernale

Postmodernista e soggettivista

Appoggiata da masse oceaniche

Di emancipati, uguali, liberati

Che hanno superato, magicamente

Tutti gli stereotipi delle civiltà dei padri

Che furono civiltà eccelse, immense

Mentre gli attuali emancipati

Producono solo degrado morale e guerre

Tutte guerre che saranno catastrofiche

Dove povera gente sarà vittima dei potenti

Mentre parlano di pace vogliono dominare

L’intero mondo e l’intera umanità

Imporre i loro falsi dogmi mai sentiti prima

E parlano di libertà

Mentre censurano, perseguitano, escludono

Demonizzano e praticano la cancellazione

Parlano di cultura

Mentre sradicano e distruggono

Tutte le autentiche culture antiche

E riscrivono i libri del passato

E modificano il linguaggio a loro piacimento

E controllano i mass media

Benvenuti nella dittatura mondiale globalista

Prevista da Orwell, grande scrittore

E ancora più grande veggente

 

Roberto Minichini, Gorizia, agosto 2024

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