L’amicizia non è una gara
In cui si cerca di affermare il proprio ego
Vantandosi sempre e di continuo
Dei propri supposti grandi successi
Della propria infallibilità inesistente
Cantando vittoria esaltata fino alla nausea
Che sembra il giornale di propaganda
Di una dittatura col culto della personalità
Credendosi il centro dell’universo
Nutrendo la propria arroganza
Di consigli non richiesti
E di svalutazioni della personalità del prossimo
L’amicizia è invece merce assai rara
E meno amici si hanno più si è credibili
In quanto l’amicizia vera è una forma dell’amore
E non si possono amare tutti o amare troppe persone
Inoltre coltivare e tenere in piedi una amicizia
Comporta tanta fatica, la prima della quale è l’onestà
E la vicinanza autentica e la parità autentica
Dove non si finge di essere un guru
O l’incarnazione della perfezione scesa sulla terra
In quanto di quelli che vogliono insegnare a vivere al
prossimo
Nella nostra società ne abbiamo fin troppi
E spesso non riescono neanche a gestire la propria vita
personale
Mentre hanno sempre in bocca la vita degli altri
Di cui non sanno nulla, se non versioni distorte e bugiarde
In quanto per conoscere per davvero il mistero di un essere
umano
Ci vuole tanto tempo
E una delicatezza che spesso manca
Questione di carattere, questione di sensibilità
E da astrologo di lunga esperienza
Aggiungo, andando contro il sentire comune
Che si nasce e non si diventa
Le posizioni sociali e gli onori contano zero
Per cui anche un re può essere ignobile
E un mendicante può essere un re nell’anima
Roberto Minichini, Gorizia, agosto 2024