martedì 4 giugno 2024

Lunghe sono le passeggiate solitarie (Poesia di Roberto Minichini)


Lunghe sono le passeggiate solitarie

Nella immensa natura vergine

Che ci ha partorito tutti

Espulsi dal paradiso terrestre

Nella dimensione materiale dell’impermanenza

Ogni cosa nasce, cresce, soffre, invecchia e muore

Come le piante immobili che vengono salutate

Con una carezza

Ho cercato di tramettere un poco di storia dell’illuminismo

A severi settari detentori della verità assoluta

Come parlare a un muro

Continuo a pensare

Che il mondo vada letto al plurale

E che se tutti danno ragione a se stessi e torto agli altri

Si vive in una illusione stolta e non si è per nulla saggi

Ognuno contento della propria tribù, della propria setta e del proprio partito

Scambiare il parziale per universale

Il fazioso e limitato per il vero supposto indiscutibile

Gli alberi possono trasmettere molte conoscenze

E gli spiriti dei morti sussurrano con il vento

 

Roberto Minichini, Gorizia, giugno 2024

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