La bellezza di una rosa
Consiste nella sua anima
E sono le parole buone ed umane
Che danno nutrimento a una amicizia
Dormire di notte abbracciati nei campi
Sapendo che è tutto finito
Un ultimo bacio primaverile
Poi partire per il nulla
Masse di turisti a pochi chilometri
Il regno della quantità, dei consumi e dei selfie
Anche questo maggio sta per finire, e si sveglia l’eros e la
telepatia
Questo abbraccio non serve
Le anime sono come i cristalli
Le simili si attraggono, altrimenti no
Solo l’ipocrisia e la superficialità portano a cercare tante
amicizie
Mentre i gufi notturni selezionano le proprie compagnie
In base alla luce interiore che si percepisce
Sono i pipistrelli, che spuntano dopo ogni esorcismo
Che strano fenomeno, te ne ho parlato
Butta via il tuo talismano
Ed affidati unicamente a Dio
Sono le rose, quelle speciali
A non aver bisogno di predicatori o insegnanti
Non imparare, non insegnare, essere, amare, sperare
Roberto Minichini, Gorizia, giugno 2024
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