Gli amori trascorsi ora non si ricordano più
In una atmosfera da fine dei tempi
Sono cessati i saluti fra gli amanti
E perfino i nostri figli vengono rinnegati
Questi figli che tu desideravi tanto
Di fronte alla tempesta apocalittica
Ci siamo persi
Oramai, alieni gli uni per gli altri
Mentre prima ci si fondeva in abbracci
Apparentemente eterni
Ma di eterno c’è solo il Volto di Dio
Tutto il resto si dissolve
Anche i baci peccaminosi e i discorsi profondi
Non sono mai avvenuti, in quanto gettano ombre di nostalgia
Il dramma in atto è stato scritto in anticipo
Ma ci sono coloro, ignoranti, che non conoscono le scritture
E hanno bestemmiato portando alla tristezza dei tempi
attuali
Non siamo connazionali e non parliamo la stessa lingua
E non abbiamo la stessa fede
Hai conosciuto la nostra gente, sei stata invitata
I nostri turbanti e le nostre barbe lunghe
Che tanto ti fanno paura, ma che ti hanno trattato con bontà
Sono anime che non obbediscono ad ideologie umane
Non bevono alcolici e non mangiano carne di maiale
Stanno lontani da statue e non si fanno immagini di Dio
Con le anime piene di certezza e fatte di determinazione
Siamo in cammino verso la nostra destinazione finale
E i vostri richiami non saranno sentiti
Dialogo fra sordi
Cosi c’è scritto e cosi sarà
A Dio piacendo
Come provenienti da un altro pianeta
Anche se non ci credete
Siamo reali
Ma forse salutarci con un gesto gentile
Senza parole
Potrebbe essere ancora possibile
Portare tutti questi figli lontano
I nostri figli, fatti con amore
E crescergli come bravi musulmani
Potresti farlo, se ti converti
Sei libera, se vuoi, di rinnegare le statue
Capire che per noi Gesù non è Dio
Ma un Profeta di Dio
Ed entrare nel recinto sacro
Del puro monoteismo abramitico
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