Come druido cammino in un bosco atavico
Lontano e libero da ogni culto della democrazia
Mi dedico alla introspezione e ai viaggi astrali
Gli idoli della modernità sono demoni
Applauditi da masse infinite di zombie progrediti
Che adorano la falsa divinità dei loro desideri
Essi sono profondamente infelici, anche se sorridono sempre
In una oceanica quantità di selfie, sorrisi ipocriti di
disperati
Lontane da numinose concezioni teocratiche, le loro anime
sono vuote
E i padroni del nuovo ordine mondiale inventano dottrine
obbligatorie
Le masse fanaticamente democratiche, laiche e moderne
Obbediscono ciecamente come automi, alla ricerca
Di un loro miserando posto sotto il sole di schiavi
progressisti
Io invece sono con il mio cavallo imperiale nel bosco
Facciamo passeggiate misantropiche e filosofiche
E ci dedichiamo al monoteismo e alle virtù tradizionali
In un mondo di falsi pagani e falsi maghi e falsi esoteristi
Che vivono di fantasie di piccolo borghesi moderni sradicati
Noi siamo alberi reazionari con radici autentiche
E sappiamo che l’anticristo è un grande e globale democratico
Che predica la pace ed impone la guerra
Che parla di tolleranza e perseguita i credenti
Che insegna una morale infernale e satanica alla rovescia
Come druido teocratico, nudista ed imperialista
So che tutto è Uno ma che sulla terra tutto è diverso
E che la gerarchia e l’ordine naturale sono volontà di Dio
Con il mio cavallo mi dedico la notte a riti sacri
E mi sento pieno di beatitudine
Roberto Minichini, agosto 2023
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