martedì 6 febbraio 2024

Strani fenomeni dopo le preghiere (Poesia di Roberto Minichini)


Strani fenomeni

Dopo le preghiere

E le comunicazioni nei sogni

Dove angeli silenziosi appaiono giganti

Sembrano ascoltare ed annuire, benevoli

Assistere alle pratiche spirituali notturne

Proteggere oniricamente dai demoni

Mettere in guardia contro falsi maestri e ciarlatani

Ed indicare la via della perseveranza nella fede

Fra i sufi ci furono le genti del biasimo

Che esibirono i peccati e celarono le virtù

Mentre erano immersi nel costante ricordo di Dio

Come autentici musulmani

Ed avevano girato le spalle al mondo terreno

Che conta meno di una goccia negli oceani

Dio, Signore degli universi e dei mondi

Ascolta le nostre preghiere sincere

Le giornate passano lentamente cercando di imparare

La Legge Sacra

Mentre ci si pente dei peccati

I quali sono sempre troppi e vergognosi

E non si ascoltano i predicatori del relativismo

Si studiano gli insegnamenti rivelati e trasmessi

Da uomini santi e puri e credenti, anime luminose

Che rappresentano una saggezza di cui siamo indegni

Nonostante questo

Noi a loro baciamo le mani

Siamo seguaci assai deludenti e di scarsa qualità

Ed ammettiamo di essere deboli e deviati

Ma dalla fede monoteista sincera ed assoluta

Ed è certo in maniera evidente

Che rinneghiamo gli idoli e le menzogne della modernità

E che siamo sottomessi solo all’Eterno

 

Roberto Minichini, Gorizia, febbraio 2024

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