Dispersi
Sono i sentimenti
Non c’è più un loro sicuro permanere
In mezzo a tempeste inutili e sgradevoli
Si cerca un rifugio di umanità
Dove si possa tornare, veramente
Ad essere se stessi
Senza essere pressati
Da imposizioni e recite obbligate
Camminare, allontanarsi
Essere singoli, nudi nella neve
A danzare con nostalgia
Erigendo un culto
Assai strambo
Alle infinite occasioni perdute
Roberto Minichini, Gorizia, febbraio 2024
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