martedì 18 aprile 2023

La regina dai capelli rossi ( Poesia di Roberto Minichini )


Sei tu la giovane regina dai capelli rossi

Che mi ha intensamente fatto preoccupare negli ultimi mesi?

L’estate scorsa ti ho prima salvato la vita

E poi fatto arrestate per tre giorni

Ma visto che eri incinta, era un arresto finto

E poi mi sei finita nel palazzo del potere a fare carriera patriotica

Sei forse la regina dai capelli rossi che pensa di sapere tutto?

Non sai nulla, esci da quel palazzo

Ormai te l’ho detto sotto cento forme diverse

La politica non è fatta per i maghi e per i mistici

Purtroppo il Grande Capo Supremo è vecchio

E secondo la nostra valutazione ha problemi psicologici

Deve andare in pensione

Ora è diventato da liberale un fanatico religioso

Ha bisogno di riposo, di assistenza, di pace

Siamo nel passato talmente tante volte

Andati insieme a visitare donne allegre e libertine

Che ora non me la vende la storia

Di essere diventato un santo, servo dei preti

Sempre prostrato in chiesa

No, qui siamo ormai tutti perduti nella assurdità pura

E tu sarai licenziata, e poi per davvero arrestata

E io allora non potrò aiutarti

Riesci a capire quello che ti sto cercando di dire?

Il cambio della guardia è assai probabile

Io sono un vecchio veterano di battaglie sbagliate

Non importa se affonderò

Ma tu sei giovane, un fiore dai capelli rossi

Salvati, e pensa alla bambina

Ti farò rinchiudere in un monastero sotto il polo nord

E diventerai una contadina ecologica e sarai lontana

Da quella brutta cosa

Chiamata agitazione mondana e politica

Dedicati alla contemplazione dell’essere immobile

Rinuncia al tuo ego

E vivi felice

 

Roberto Minichini, aprile 2023

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