giovedì 29 ottobre 2020

Anima trasformata in cammino ( Poesia di Roberto Minichini )

Rinascere nella fontana

Infinitamente luminosa

Della Legge Profetica Divina

Una radicale metamorfosi

Della propria essenza umana

In cui il monoteismo

Assolutamente perfetto

Si realizza nello spirito

Che Dio mi perdoni

Dei miei peccati

Ed errori continui

Non merito rispetto

Ma le preghiere agiscono

Spero nella intercessione

Dei Quattordici Infallibili

Venerati dagli sciiti

Occhi nuovi

Che vedono oltre le apparenze

Delle menzogne di false filosofie

Non rivelate, non profetiche

Di valore nullo

L’altra mattina

Ho sognato di nuovo

Un uomo anziano dal turbante nero

Dalla barba bianca, lunga

Appare improvviso, dal nulla

Lo sguardo severo pieno di luce

Mi dice di ripetere:

Non c’è divinità

Al di fuori di Dio

E Muhammad è

Il Suo ultimo Profeta

Ed Ali è

Il Suo Successore Luogotenente

E inoltre:

Figlio mio

Tu devi essere puro

Vero uomo realizzato

In una dimensione angelica

Rispondo che non posso

Che non sono all’altezza

Poi mi chiude gli occhi con la mano

Cosa sono questi ruscelli

Di acqua celeste

Cosa sono questi colombi

Che si poggiano sul mio corpo

Rinato a forza splendente

Vedo giardini, giardini incredibili

E strane donne

Che mi sorridono e circondano

Vedo case enormi

Completamente dorate

Vedo alberi dai frutti straordinari

Ovunque colori sconosciuti

Mi vengono incontro

Fratelli che mi abbracciano

E riconosco un giovane

Sono tutti giovani

L’anziano uomo col turbante nero

Tornato uomo di trenta anni

Con la barba nera

Mi guarda e mi sorride

E il sogno finisce

Mi risveglio in un mondo

In cui ormai sono straniero

 

Roberto Minichini, Gorizia, ottobre 2020



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