venerdì 6 dicembre 2024

Fu una biblioteca poco frequentata (Poesia di Roberto Minichini)


Fu una biblioteca poco frequentata

Mentre si bisbigliava

Si faceva conoscenza

Volumi, assai interessanti

Che parlavano della storia della letteratura

Un regno solo per noi

In quanto le masse sono interessate ad altro

Possiamo cercare i libri su Thomas Mann

Uomo in fuga dalla tirannide

E dal dominio della quantità

Di una Europa vittima di totalitarismi

Il pensiero unico, ottuso, non ammette dissenso

Non importa l’ideologia, importa la mancanza di libertà

Ogni dittatura si inventa il suo falso catechismo

La realtà ridotta a formule banali, comprensibili a tutti

Il nostro Thomas Mann fu vittima

Della stupidità e della cattiveria

Di indottrinati del regno meccanico della quantità

Slogan, cartelli in piazza, bandiere in marcia

Ed ogni incubo diventa concepibile e reale

Mentre la polizia politica riforma il linguaggio

Ed impone un nuovo modo di parlare e scrivere

Gli idoli al potere

Si fotografano in mille pose

Ed ottengono il plauso delle masse

Le librerie espongono testi

Che insegnano il verbo dominante

Se si vuole fare strada nella vita

Bisogna salire sul carro dei vincenti del momento

Oppure avere dignità

E saper dire di no

Ai disastri della storia

E agli entusiasmi delle contingenze nefaste

 

Roberto Minichini, Gorizia, dicembre 2024

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