-
Quanto valore dare alla "Magia fai da te" ? Pensate che
chiunque si possa mettere a praticare la Magia o che ci vuole una
predisposizione chiara dalla nascita, con segni forti, o l'aver
avuto per qualche anno degli insegnanti competenti e di gran
esperienza ? Con un bravo insegnante ci sono persone che non
imparano neanche una lingua straniera o uno strumento musicale,
perché non ne hanno la capacità e/o il talento. La Magia invece è
una cosa cosi banale e facile da essere alla portata di tutti ?
Significherebbe che vale poco. O sbaglio ? Ho fatto questa domanda
perché quando vado in giro e trovo come argomento di conversazione
l'occulto trovo che praticamente tutti, in particolare le donne ma
non solo, dichiarano di essere empatici, di essere sensitivi, di
usare i Tarocchi e il pendolo, di parlare con gli spiriti e di
lanciare maledizioni infallibili. Ah, dimenticavo, tutti fanno anche
sogni premonitori e viaggiano in astrale. Molti fanno riti
infallibili di magia bianca. In compenso quando devono imparare una
lingua straniera, ci mettono dieci anni ed ancora non la imparano.
Molti di questi superdotati/e dell'occulto poi non sanno manco la
propria lingua come si deve, l'italiano. Mi chiedo allora: come
identificare il vero mago o la vera maga in mezzo a questa massa
infinita di sensitivi e conoscitori dell'esoterico ? Il criterio che
ho scelto io, suggerito da un maestro tedesco che ho avuto, è
duplice: 1) Rigore e ordine nello stile di vita. 2) Cultura storica
e filologica nel campo dell'occulto.
Roberto Minichini è nato nel 1973 in Germania e vive a Gorizia. E' poeta, studioso di cultura tedesca, esoterismo, storia delle religioni e di astrologia. Per contatti: astrologominichini@gmail.com o la sua pagina Facebook
lunedì 11 settembre 2017
Siamo davvero tutti maghi e sensitivi ?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento