Mentre queste quattro dolci mani femminili massaggiano il mio corpo distrutto da eccessivi traumi distopici, fecondazioni multiple di donne fanatiche, viaggi in cui ogni volta sono chiuso dentro una cella ovunque, e pericolose e continue sedute spiritiche ed interazione con entità disincarnate diaboliche, non sento alcuna cosa, il piacere peccaminoso tantrico è scomparso, in quanto la mia mente vaga altrove ed è incapace di concentrarsi sul momento presente. Avverto che sto per addormentarmi, in sottofondo c’è una canzone pop croata d’amore, qui siamo a Zagabria, vedo anche una piccola bandiera croata e in un angolo, orrore, una bottiglia di birra. Io che sono mezzo croato mi chiedo: che anche i miei amati croati abbiano cominciato come nazione a dedicarsi, per la prima volta nella storia, al brutto vizio della birra? Ormai sono scivolato in un sonno profondo, ipnagogico e medianico, e comincio subito a sognare. Mi appare il vecchio prete barbuto estremista ed apocalittico, siamo dentro a una stanza a me sconosciuta, è venuto forse a catturarmi e trascinarmi via con lui? I suoi occhi spiritati di capo setta mi guardano con paternalistica pietà, egli è molto vicino a me, sento il suo alito che odora di grappa. Mi dice: ”Caro, ma dove sei finito, cosa è successo? Sei per caso impazzito improvvisamente e hai bisogno di un esorcismo biblico?” Poi vedo lei, come venuta dal nulla, la Grande Dama Universale, la Regina Bionda, la Elegante Bellezza, la Sapiente Teologa, l’Onnipotente incarnazione di Dio sulla terra, la Santa Teocratica, la Triplice Madre. Vestita tutta di nero, con un copricapo ridicolo e pieno di pretese, che sarà costato cinque stipendi mensili di un impiegato medio. Si avvicina a me con passi decisi, e mi trovo il suo volto proprio vicino al mio, ci guardiamo in silenzio negli occhi. Lei non dice niente, io non dico niente, e cosi il tempo passa e passa. Impossibile con certezza riuscire a decifrare il suo sguardo, ma mi sembra violentemente furioso, mentre io faccio gli occhi pacifici e santi di Buddha. Alla fine lei fa qualche passa indietro, tira fuori una pistola nera dalla sua borsa nera e me la punta addosso. Poi dice: ”Ho l’elenco di tutte le donne immorali con cui hai fornicato, saranno punite per colpa tua, a me non sfugge nulla e non mi sfuggi neanche tu, infatti ti ho scovato anche in questo squallido bordello pieno di ubriaconi croati.” A questo punto mi rivolgo al vecchio sacerdote barbuto: ”Padre e prete e maestro di dottrina, questa donna non si comporta come una brava cristiana, punta per l’ennesima volta la pistola contro il padre innocente delle sue figlie, inoltre minaccia di continuo le mie amiche, con cui parlo solo di filosofia, astrologia e storia del cinema e non ho mai fornicato, e lo Spirito Santo mi è testimone.” Il prete mi guarda e si mette di fronte a me, è molto anziano, un uomo massiccio, impressionante, dal volto severo, una barba bianca lunghissima e un enorme crocifisso attorno al collo. Adesso è lui a guardarmi dentro gli occhi, ha occhi stranissimi, fra il grigio e l’azzurro, uno sguardo che è un misto di grande bontà ed immensa crudeltà. Ora l’ascetico servo di Dio fanatico parla e mi dice: ”Figlio mio, noi sappiamo tutto, come fai a non capirlo? Ne sei perfettamente cosciente, eppure ti comporti in maniera irrazionale ed infantile e ti ribelli di continuo? Sei uno degli uomini più intelligenti che abbia mai conosciuto, per questo di rispetto, ti difendo e ti stimo moltissimo. Ma hai un carattere strano e testardo e non c’è modo per importi la disciplina. Pentiti dei tuoi peccati scabrosi e delle tue follie, torna nel grembo di Dio Padre che perdona ogni cosa, e vieni adesso con noi. Ti ho preparato una immensa biblioteca piena di classici della letteratura. Sarai chiuso per un paio di anni, a studiare, non ti mancherà nulla.” Non riesco a rispondere, mi sveglio di colpa. Le mie massaggiatrici mi dicono che il massaggio è finito e mi chiedono se è stata bella l’esperienza.
Roberto Minichini, Gorizia, giugno 2025
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