Le tenue verità del relativismo
Annoiano
Chi è saldo nelle convinzioni
Mentre i sacerdoti del nulla si moltiplicano
Con la loro immoralità e il loro vuoto
Avanza la clessidra del tempo
Che avvicina per tutti la morte
E la vita nel regno della tomba
Sappiamo che i Rosacroce
Sono andati in Oriente
Lasciando l’Occidente alla sua ignoranza
Nel campo della metafisica
Civiltà delle macchine
Civiltà dei robot
Civiltà delle apparenze e dell’agnosticismo
Dove il vizio è proclamato virtù
Finti marxisti poco autenticamente rossi
Verniciati di rosa e al servizio della oligarchia
Della plutocrazia finanziaria cosmopolita
Spettacoli, balli, stupidaggini
Una permanente idolatria politeista
Che ignora l’Uno
E la sua assoluta Unità
Roberto Minichini, Gorizia, giugno 2025
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