lunedì 2 giugno 2025

Purtroppo le forze della irrazionalità continuano (Scritto di Roberto Minichini)


Purtroppo le forze della irrazionalità continuano a ripetere sempre gli stessi errori, di generazione in generazione, un secolo dopo l’altro. Poi c’è il fatto che molta gente semplicemente non è capace di condurre tranquillamente ed onestamente la propria vita, ma è rosa dal tarlo malsano della ambizione e spesso vuole lasciare un segno nella storia dell’umanità. Se sfogliate i libri di storia l’argomento a cui viene data sempre la massima attenzione sono le guerre e i personaggi politici e militari la cui malvagia fama è basta su vicende belliche. Chi non ha coscienza non si limita semplicemente a fare il politico che svolge una funzione per qualche anno, e poi, si spera, lasci lo spazio agli altri torni al suo lavoro non politico o vada in pensione. Ci sono alcuni che non hanno alcun mestiere e il loro mestiere è la politica a vita, e poi ci sono i potenti che hanno il sedere incollato alla sedia su cui sono seduti, e rimangono al potere per decenni, anche da anziani, seguendo la linea faraonica dei tiranni e degli assetati di esercitare il dominio, alquanto vano e transitorio, sui destini di questo mondo terreno e materiale. Costoro sembra non si rendono conto, che una volta morti e calati nella tomba, e la vita è breve, non si porteranno indietro i loro eserciti, le loro polizie, i loro giornali, tribunali e partiti e i loro sostenitori, propagandisti e leccapiedi. Dovranno invece rispondere, da soli e senza alcuna protezione ed alcun potere, di fronte a Dio di cosa hanno fatto durante la loro vita e di come si sono comportati e di quanto erano avidi di prestigio, dominio, vittorie e potenza materiale e politica. Spesso arrivano al vertice della gerarchia sociale i peggiori elementi umani, per cui chi cerca giustizia in questo mondo non la troverà mai, e tutti gli sforzi in tal senso saranno vani ed illusori. Le rivoluzioni sono tutte fallite e hanno creato solo altre forme di tirannidi, crimini, abusi e discriminazioni, e questo è sempre successo e sempre succederà, finché. Coloro che hanno voluto portare il paradiso in terra e il loro personale concetto di cosa sarebbe una società finalmente perfetta, hanno solo combinato disastri infernali una volta che è toccato a loro governare. Studiare la storia serve a questo, non per strumentalizzarla in maniera faziosa per elaborare ideologie e condurre battaglie politiche ossessive, ma per capire che sostanzialmente gli esseri umani, senza alcuna distinzione, non cambieranno mai, e gran parte della umanità è terribilmente miope, dominata da interessi, desideri ed istinti meschini, inoltre l’umanità è in gran parte egoista, egocentrica e faziosa. Nella realtà sociologica vale il seguente principio: vedere la pagliuzza nell’occhio dell’altro ma non la trave nel proprio, ricordarsi solo i torti subiti, ma non quelli inflitti, mentire ma non gradire le menzogne degli altri, e via dicendo. Non si può aggiustare qualcosa che alla base è storto e l’umanità è tendenzialmente piuttosto storta, e non saranno movimenti politici, governi, ideologie cretine di massa, i giornalisti, i supposti intellettuali, i preti delle varie sette e religioni e tanto meno orrende guerre a cambiare le cose. Gesù disse: chi è senza peccato scagli la prima pietra. Qui sono tutti a scagliare pietre contro tutti, ma hanno lavorato in privato sulla loro anima, estirpando il peccato dalle loro vite? Questo lavoro, molto difficile e duro, non lo fa praticamente nessuno. Molto più facile urlare slogan ed insultare gli avversari politici e scatenare conflitti armati dove alla fine a pagare il prezzo maggiore sono sempre le persone innocenti ed indifese.

 

Roberto Minichini, Gorizia, giugno 2025

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