Un monaco era disteso
Da solo
Sotto un albero sepolto dalla neve
Nella montagna del gelo siderale
Mentre il sole dell’Oriente
Lo illuminava con il silenzio
Rifletteva sulla scomparsa della bellezza
Dove abita la bellezza?
Quella interiore
In quanto quella esteriore non ci interessa
Non ci impressiona ed è solo superficie
E non ci interessano neanche i sorrisi ipocriti
Di chi quando parla mente e truffa
E porta avanti la sua agenda egocentrica
Arrivista, piccolo borghese
In questo marasma orrendo
Di tutti contro tutti
Che poi si riempiono la bocca di solidarietà
Che è la civiltà individualista dei consumi
Dove abita la bellezza?
Quella autentica, minoritaria
Difficilmente trovabile
Che l’età non può scalfire
In quanto non è fatta di carne
Ma di purezza del cuore?
Roberto Minichini, Gorizia, giugno 2025
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