Nei monasteri dalle notti piene di sogni
Dove, dalle bocche stanche
Non escono menzogne
E i mercanti del capitale
Sono stati cacciati dal tempio
Si è creata una oasi di luce
Ogni cosa è ferma, perenne
E la mistica dell’amore e della verità
Inaugura una nuova era
Lontana dall’individualismo borghese
Dove, nelle comunità di montagne
Si vive del lavoro delle proprie mani
E si ama, intensamente, profondamente
Seguendo i ritmi materni della natura
Sapendo, che ogni cosa è transitoria
E questo basso mondo materiale
Una dimensione imperfetta di prove e difficoltà
Non è un paradiso per nessuno
Roberto Minichini, Gorizia, gennaio 2025
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