Campi freddi
Pieni di musei di ricordi
Ormai dimenticati
E l’epoca del gelo
Passata
Tu doni, come un fiore magico
Una felicità poca nota
Autentica regina
Vera luce nel buio assoluto
E la tua voce è balsamo
Quanto sei bella
Quanto sei dolce
Quanto sei saggia e veggente
Nella tua calma razionale
Ricrei l’armonia perduta
In mezzo a mille disastri
E il tuo cantare
Solitario e splendido
Fa sognare un nuovo futuro
Roberto Minichini, Gorizia, gennaio 2025
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