mercoledì 30 gennaio 2019

Divulgare o non divulgare le conoscenze occulte ?

Come astrologo ho sempre avuto la forte tentazione, o meglio, tendenza, ad evitare la divulgazione delle tecniche astrologiche. In particolare di quelle, magari considerate marginali o poco note, che invece funzionano splendidamente, e danno informazioni preziose e necessarie per interpretare una carta astrale. Siccome mi occupo in generale di esoterismo e di occultismo, ho molto spesso tenuto un atteggiamento in cui considera non giusto e anzi completamente sbagliato rivelare tutto. In molte tradizioni del mondo, anche quelle iniziatiche dove senza iniziazione ricevuta non si fa nulla, esiste l'obbligo del segreto. Il segreto viene tenuto sulle tecniche divinatorie, i rituali magici e gli insegnamenti esoterici dottrinali, semplicemente si tace e si tiene tutto all'interno di uno stretto circolo di iniziati o comunque adepti. Divulgare tutto come se si trattasse di pubblicità commerciale o di propaganda politica, non è un atteggiamento antico e tradizionale, è invece il marchio di questi tempi moderni che stiamo vivendo. E qui quindi nasce un dilemma: divulgare tutto perché lo fanno tutti ( in verità però non è affatto vero che lo fanno tutti, in gran parte del mondo vige la dottrina dell'arcano e del silenzio, si custodiscono i segreti magici ed esoterici come molto preziosi ), oppure mantenere una linea fedele alla Tradizione, in cui certi saperi particolari erano coltivati in circoli molto ristretti ? La continua ed ossessiva divulgazione che viene praticata a livello di massa, ha portato dei benefici ? Non credo. La qualità di questa divulgazione e di questa recezione rimane in ogni caso in gran parte piuttosto scadente. Nella grandissima e larga misura tutto ciò serve solo ad illudere, in quanto gli insegnamenti cosi facilmente divulgati, o sono imprecisi, o incompleti o distorti, e hanno un scarso impatto nel trasformare spiritualmente i cercatori. I quali molto spesso non si rendono conto che l'esoterismo o l'occultismo sono basati su uno stile di vita disciplinato, un lavoro su se stessi prima di tutto, e soltanto dopo si tratta di fare riti o prevedere il futuro o proclamarsi questo o quell'altro. Anche l'astrologia a mio avviso va inquadrata nel novero delle scienze occulte, ogni occultista serio che segue la Tradizione Esoterica Occidentale conosce anche l'astrologia, oltre a diverse altre discipline. Il linguaggio e il simbolismo alchemico è pervaso dal linguaggio dei simboli e dei concetti astrologici, lo stesso accade per la magia. Molto della magia rituale è basato tenendo conto delle fasi lunari, degli aspetti planetari in corso e delle ore planetarie. Inoltre nella magia astrologica vera e propria tutto è basato sulla astrologia, e il punto di partenza e di riferimento è sempre il tema natale. A questo punto si potrebbe forse decidersi se rispondere alla fine lo stesso positivamente alla tendenza a divulgare le conoscenze e i segreti. Con il fatto di distinguere fra i due. I segreti più profondi e molti dettagli importanti non vanno mai per nessun motivo divulgati al pubblico, d'altra parte sono di tale natura che una enorme parte del pubblico non ne avrebbe comunque alcun beneficio. Le conoscenze generali possono essere esposte, e anche quelle particolari, ma va fatto con serietà, profondità, un sistema di esposizione molto serio e rigoroso.

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