Roberto Minichini è nato nel 1973 in Germania e vive a Gorizia. E' poeta, studioso di cultura tedesca, esoterismo, storia delle religioni e di astrologia. Per contatti: astrologominichini@gmail.com o la sua pagina Facebook
sabato 17 febbraio 2018
La Magia che funziona
E' molto semplice, la Magia che funziona è rara e ha bisogno di un operatore qualificato, con il dono innato di lavorare in Magia. E' meglio ripetere diverse volte un rituale, per dargli più forza, ed operare in Magia Evocatoria, in cui si evocano delle entità che faranno ciò che a loro è stato chiesto. Non bisogna però pensare che la Magia sia la panacea per ogni problema, non lo è. Ci sono situazioni che non si possono risolvere neanche con la Magia. La Magia, come tutte le discipline e le arti di questo mondo, ha i suoi limiti. Essa funziona qualche volta in maniera perfetta e veloce, in altri casi ci vuole un lungo percorso con una molteplicità di rituali fatti continuamente nel tempo. In Magia non esistono garanzie o promesse di successo, è soltanto possibile fare la ritualistica con il miglior impegno possibile, ma i risultati non possono essere garantiti. Chi garantisce risultati in Magia non conosce la Magia. Uno si potrebbe chiedere a che cosa possa servire la Magia, se non è in grado di dare risultati certi. La risposta è che su questa terra sono pochi i casi in cui si possa attendersi risultati certi, molti altri campi e mestieri sono soggetti a portare a dei successi soltanto parziali, a delle sorprese sgradite o a dei fallimenti integrali. La Magia non fa eccezione. Ma se uno è bravo nella ritualistica, si rende conto che essa è spesso, nella maggioranza dei casi, dopo aver interpellato la divinazione, in grado di dare una mano, migliorare le situazioni, sbloccare vicende che sembravano fatte per non essere cambiabili.
venerdì 16 febbraio 2018
Le grandi potenzialità della Cartomanzia
La Cartomanzia oggi è molto popolare e diffusa, molti credono che fare Cartomanzia significa comprarsi un mazzo di carte e cominciare a buttarle, magari dopo aver letto in fretta due manuali. In verità esistono livelli molto diversi di Cartomanzia, è un pò come nello suonare il pianoforte, c'è chi sa soltanto strimpellare, e c'è chi è un virtuoso delle esecuzioni musicali più complesse. La Cartomanzia è un mezzo di conoscenza, indagine, previsione e soprattutto consiglio dalle potenzialità enormi, teoricamente infinite. Con le carte, fossero Tarocchi o altri mazzi, si possono fare stesure lunghe ed approfondite e sviscerare questioni veramente a fondo. Come sempre sono convinto che si nasce e non si diventa, e credo che meno dell'uno per cento di chi si professa cartomante lo sia veramente. E' una mia convinzione personale, e posso anche avere torto, ma devo scrivere qui la verità, trasmettere quello che è la mia convinzione autentica. I cartomanti veri e completi sono mosche bianche, trovarne uno vuol dire cercare di tenerselo stretto nel tempo, perché avere un buon cartomante a disposizione è un gran vantaggio. Ho sempre proclamato che non credo alla Cartomanzia delle cose spicciole, del gioco del si/no ( se non in casi particolari ), delle previsioni fatte con sicumera, indicando anche i dettagli su persone, avvenimenti e tempi esatti. Il quadro che la Cartomanzia seria presenta al consultante è ben diverso, e anche molto più profondo ed utile. Personalmente uso molto la Cartomanzia per l'analisi delle situazioni, e per poi verificare in che direzione si stanno incamminando, e quali comportamenti adottare per migliorare una vicenda che ci sta a cuore. Non uso la Cartomanzia in modo diverso da questo, dal grande quadro generale si scende verso i rivoli particolari, parlando sempre di tendenze in atto e di probabili tendenze future, interpretando le forze e la loro natura coinvolte in un caso.
Una pratica esoterica costante
Chi opera nel campo occulto dovrebbe essere cosciente che tramite certe pratiche si richiamano entità nella propria vita. Senza entrare qui nel merito sulle possibili nature di queste entità, una cosa è assicurata, esse vogliono la nostra attenzione e cura. Non è possibile richiamare degli spiriti e poi non coltivarli. Chi fa cosi è un pessimo operatore dell'occulto, un neofita o un dilettante senza costanza e senza cognizioni ed esperienze reali. Ovviamente qui il discorso si mescola, fra il medianico/spiritico e quello magico/evocatorio. Due settori separati ma che nel mio caso, e suppongo nel caso di molti altri, si intersecano e convivono insieme. C'è necessità di una pratica esoterica/occultistica incessante, quotidiana, per mantenere un legame forte con i propri spiriti. Questi spiriti sono poi presenti durante i rituali, durante le divinazioni, ci accompagnano durante la giornata ed intervengono nei nostri sogni. L'importante è la costanza nel lavoro magico, non per trasformare la propria vita ottenendo successi mondani, ma per trasformare prima di tutto la nostra anima, che entra in contatto con realtà del piano non umano e non materiale.
giovedì 15 febbraio 2018
Astrologia oraria fai da te ?
Una delle colpe di Facebook è la banalizzazione e la distorsione di nobili arti divinatorie, come per esempio l'Astrologia Oraria. L'Astrologia Oraria non è fatta per fare continuamente domande a se stessi, e tanto meno farsi da soli una domanda e poi pretendere che altri, magari a decine, si mettano a commentare il nostro grafico. Tutto ciò è ridicolo e porta ad una involuzione triste del modo di praticare e vivere l'Astrologia Oraria. A mio avviso quando si ha una domanda urgente da fare si va da un astrologo competente a fare un consulto privato di Astrologia Oraria. E questo vale anche per un eventuale astrologo orario. Può capitare, forse, che una o due volte all'anno l'astrologo orario si auto-interroghi, ma non andrebbe assolutamente bene se lo facesse 50 o più volte all'anno. A mio avviso l'Astrologia Oraria smetterebbe di rispondere in modo corretto. E' in ogni caso un mezzo da usare solo in casi di urgenza ed importanza speciali.
mercoledì 14 febbraio 2018
Il vero astrologo sa fare previsioni
Apparentemente oggi sanno tutti fare della astrologia, ma l'apparenza nella società di massa inganna, come quasi sempre. C'è un discrimine, a mio avviso, che distingue il vero astrologo dal parolaio, ed è la capacità di prevedere fatti concreti, avvenimenti materiali che succedono, non stati interiori o generici periodi in cui domina un argomento o settore nella vita, non giudizi sul carattere ( sempre soggettivi ). Questa capacità di prevedere i fatti veri, concreti, obiettivi, è molto rara fra coloro che dicono di intendersi di astrologia. Il vero astrologo sa fare veramente previsioni.
giovedì 8 febbraio 2018
Gli spiriti esistono come entità esteriori
La nostra civiltà moderna tende a psicologizzare tutto, ridurre tutto alla psicologia, alla psicanalisi al cosiddetto inconscio, alla manifestazione della nostra volontà e dei nostri desideri. Cosi anche tendenze moderne ed attuali nella Magia, scuole di pensiero magiche moderne, tendono a dire che gli spiriti, le entità non esistono, e sono manifestazione e proiezione della nostra mente. Probabilmente molti lo dicono e molti lo ripetono perché sono incapaci di praticare la vera Magia, ove senza alcuna forma di dubbio si capisce che le entità sono esseri concreti, che nulla hanno a che fare con la supposta onnipotenza del nostro inconscio o con la compartecipazione alla loro esistenza della nostra mente. Ma d'altra parte la Magia è in gran parte proprio questo: essere capace di evocare e di interagire con esseri che non sono di questo mondo materiale. Sono questi esseri che poi mettono in moto i processi che portano ai risultati o meno che si desiderano ottenere tramite un rituale. Non sono i nostri desideri, non è la nostra forza di volontà, non è la legge di attrazione.
Per la vera Magia ci vuole molta disciplina
Molti al giorno d'oggi pensano che fare il mago sia una cosa facile ed accessibile a tutti. Ormai la ritualistica fai da te è talmente diffusa che sta rovinando una quantità enorme di persone, con giochi che aprono portali verso l'invisibile, spesso fuori controllo e spesso negativi. La Magia è una Scienza non nel termine moderno del termine ma nel senso antico di Conoscenza e Disciplina. E infatti per operare con successo e sicurezza in Magia ci vuole molta Conoscenza e molta Disciplina. L'aspetto della disciplina è poco noto, generalmente non ci si immagina quanto sforzo costante costi scrivere un diario magico, scrivere e comporre i rituali a seconda delle specifiche esigenze e fasi temporali, adoperarsi per avere i materiali giusti, alzarsi la notte se il tempo del rito lo richiede, perseverare nel ripetere il rito più volte, svolgendo sempre la propria mansione con il massimo di concentrazione. Ci sono poi i preparativi mentali e psicofisici, la meditazione, il coltivare buone letture utili al campo magico, non solo leggere ma studiare ed imparare a memoria molte cose, i digiuni e le astinenze, per essere purificati nella mente e nel corpo, pronti a fare seriamente Magia.
Ripetere un rituale per avere risultati più forti
Generalmente uso ripetere una ritualistica diverse volte, per rafforzare i risultati, mandare molta più energia esoterica verso lo scopo voluto, rafforzare la formazione della forma riguardante l'operazione sul piano astrale. Il numero minimo di volte che ripeto un rituale è di tre volte, dopo esiste la ripetizione di sette volte, sette come i giorni della settimana, ognuno abbinato a un pianeta dell'astrologia classica. Alla fine c'è la ripetizione costante, ogni giorno, dell'intero mese lunare, che quindi può durare 29/30 giorni. Nessun risultato può essere promesso o garantito nelle operazioni magiche, un operatore serio si limita di fare i risultati con il massimo impegno, gli eventuali effetti della magia possono assumere forme non prevedibili, anche nel caso dell'ottenimento perfetto di ciò che si è chiesto. Personalmente non opero MAI nel campo della salute.
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