mercoledì 10 ottobre 2012

La cartomanzia come assistente nella ritualistica magica


I Tarocchi e le carte in generale le uso solo in occasioni serie e speciali e solo all'interno di un vero proprio rito magico , con l'assistenza del mio spirito della divinazione . La cartomanzia usa e getta e la cartomanzia catena da montaggio non fanno parte del mio stile di lavoro nel campo delle Scienze Occulte . Non mi interessa quello che fanno gli altri e non voglio parlare male di nessuno e non mi ritengo migliore di nessuno , ma voglio e devo essere fedele alla mia strada  al mio metodo . I Tarocchi e anche altri tipi di mazzi di carte servono molto bene per analizzare a fondo una situazione e i suoi retroscena , servono per fare una proiezione sul probabile futuro in base alla situazione presente di partenza , e servono per suggerire consigli ed orientamenti sul da farsi . In caso di un consultante che vuole intervenire con la Magia Rituale Operativa sulla sua situazione chiedo alle carte se ne vale pena o meno , questo è il primo passo . Non si fanno rituali magici a tutti nel mio metodo di lavoro , solo per persone selezionate e solo se le forze e le entità spirituali mi danno il via libera . In tal caso si interrogano in modo ulteriore e molto approfondito le carte per formulare un piano di intervento magico personalizzato per la persona e il suo caso specifico . Questo è un lavoro difficile e di qualità , certamente non va regalato al primo arrivato , ma va fatto solo con gente motivata  molto rispettosa della autorità dell'Operatore dell'Occulto .
Roberto Minichini , cultore di Astrologia e di Scienze Occulte ( astrologominichini@yahoo.it )      

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