giovedì 3 novembre 2011

La Via d' Amore nella pratica dell'Astrologia

Vivere l'astrologia come via spirituale , una via d'amore per illuminare un pò e dare un pò di sollievo , per dare ascolto e rispondere con la voce multifome dei simboli . Questo è il mio modo di concepire il lavoro dell'astrologo , anche nei casi in cui si usano tecniche tradizionali come l'astrologia oraria e anche quando viene chiesto dal consultante un responso netto , positivo o negativo . Credo che la verità sia libertà e la menzogna prigionìa , e spesso venire a sapere o avere confermata una spiacevole verità è un modo per emanciparsi da quello che ci tiene prigionieri . E' vero che l'uso dell'astrologia tradizionale comporta un linguaggio più deterministico , ma allo stesso tempo l'universo tradizionale era portatore di una forte spiritualità , in cui le contingenze di questo mondo avevano una importanza secondaria rispetto al piano Divino e la salvezza dell'anima . Per questo credo che propria nella spiritualità come base della propria visione del mondo , possa costruirsi una sintesi fra l'apparente dicotomia astrologia tradizionale - astrologia moderna . Non è giusto che i tradizionalisti si trasformino in una setta esclusivista e fondamentalista , per me non esiste la "vera" astrologia in senso assoluto , ma varie strade che su piani diversi mantengono il loro valore . Per questo è importante leggere "Tradizione" come "Spiritualità" senza tempo , eterna , aggiungendo a ciò "Amore" si ottiene una universalità che tutto ingloba , e che tutto accetta e rispetta . Sempre più mi rendo conto che la quotidiana pratica e meditazione astrologica vissuta da una prospettiva metafisica porta a visioni e percezioni sulla realtà , gli esseri umani , i cicli esistenziali che rendono l'astrologo una specie di piccolo e umile iniziato trasformato . La porta dei Misteri è ancora aperta , e anche se si tratta dei Piccoli Misteri , essi sono comunque sempre il primo passo verso i Grandi Misteri e la realizzazione ultima . Per me è fondamentale abbinare lo studio e la pratica dell'astrologia a una profonda fede in Dio e a un codice morale che non ha nulla di relativista , nichilista , egoista o edonista . Se l'astrologia non serve a migliorare l'astrologo come essere umano , allora vuol dire che la essenza vera di questa discipina è stata ignorata .

Roberto Minichini , astrologo

3 commenti:

  1. ho gradito molto questo tuo articolo.
    un caro saluto,
    A.

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  2. Praticamente tutte le religioni monoteiste rinnegano l'astrologia, sotto qualsiasi forma, anche se nel passato in tutte se ne faceva uso. Non crede che oggi, per un credente di una qualsiasi religione, sia difficile avere una visione così aperta e accettare l'astrologia come via spirituale?
    Non vuole essere una provocazione il mio commento, ma una mia personale curiosità, da credente e appassionata (alle primissime armi) di astrologia ho trovato il mio personale equilibrio e aver scoperto questo blog, molto diverso dalla gran parte degli astrologi che conosco mi è piaciuto molto.
    Un saluto

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  3. Per Andrea Gurdass : Cari Saluti !
    Per net23 : Certo , la sua domanda pone una questione importante , ma vede , nella vita tutto ciò vale è difficile ed ogni ideale si trova di fronte molti ostacoli .L'astrologia comunque non è una religione , anche se se viene praticata da un punto di vista spirituale , l'astrologo è libero di avere o di non avere la religione che vuole . La posizione ciò delle religioni interpretate da concezioni dogmatiche è comprensibile : esse vogliono il potere esclusivo sull'individuo e la società , ed ogni forza spirituale o esoterica diversa è vista come un concorrente ...L'errore di fondo è quello di usare la religione per voler dominare il mondo , una tendenza diffusa fra praticamente tutte le religioni , se vissute in modo sbagliato e non a livello autenticamente spirituale . Cari Saluti da Roberto Minichini

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