domenica 11 novembre 2018

La ritualistica contemplativa

Generalmente chi opera in Magia tende a voler raggiungere risultati materiali e tangibili, soddisfare i propri desideri, e non migliorare la propria anima. In questo vortice egoistico si sono persi molti Occultisti seri e ancora di più gente che non aveva alcune qualifiche reali. L'Occultismo è una cosa molto seria, la sua attuale diffusione fra le masse è pura illusione, in quanto non si tratta dell'Occultismo vero, ma di una sua versione monca ed essoterica, che generalmente non porta alcuna luce interiore a chi la pratica e non porta neanche a risultati veri. Ma io qui vorrei parlare di un altro ambito, dei rituali di Alta Magia attuati per pura contemplazione, per l'ascesa spirituale, e la ricerca di contatto con i piani angelici. Attenzione, non dico che essa serve per incontrare gli angeli, una tale possibilità è generalmente preclusa, e se è effettiva, riguarda i Santi e non gli Occultisti, riguarda le anime dedite alla Mistica e alla Preghiera, non i Maghi. Tuttavia praticando certe forme di Magia molto nobili è possibile raggiungere atmosfere e stadi dell'essere puramente contemplativi, senza secondi fini, senza voler vedere soddisfatto un proprio desiderio mondano. Quindi è possibile avvicinarsi ai piani angelici, anche se non si ha una cosi alta stazione spirituale da comunicare con gli angeli. Questi piani illuminano l'anima, la portano a desiderare la purezza e il bene, tengono sotto controllo i desideri mondani ed inculcano una certa umiltà al proprio ego. Quindi è una sorta di sentiero spirituale basato sulla pratica magica, quella forma di Alta Magia Rituale che io ho sempre amato, e preferito a mille altre forme, pur sperimentate e conosciute, ma che hanno sempre lasciato un vuoto nell'animo. Esiste quindi una Magia che orienta verso il Divino, ed esistono molte altre forme di Magia che non lo fanno affatto. Sta ad ognuno scegliere il proprio sentiero.

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