La cartomanzia serve veramente a rispondere praticamente a tutte le domande , questo almeno a livello puramente teorico , perchè nella pratica effettiva , per avere dei responsi validi , bisogna porre delle condizioni e dei limiti . Per esempio è necessario che la domanda fatta dal consultante sia per lui molto importante , formulata in modo chiaro e sincero e che possibilimente lo riguardi direttamente da vicino . Ogni tipo di domande futili , poco importanti o dettate dalla semplice curiosità hanno poca possibilità di trovare risposta veritiera , e non ne hanno nessuna le domande fatte solo per giocare o mettere "alla prova" il cartomante . Se si rispettano queste semplici regole di buon senso e di onestà è possibile "far parlare" le carte per noi , ed è possibile risponde anche in dettaglio a una combinazione praticamente infinita di domande ed argomenti posti . E' astronomico il numero delle combinazioni possibili per esempio con i Tarocchi , che sono composti da 78 lame , e tenendo conto delle carte diritte o al rovescio , delle carte che precedono che seguono , e della molteplicità dei significati simbolici di ogni carta , allora si aprono interi universi di significati , e uno potrebbe passare parecchie vite a leggere le varie combinazioni di carte prima di esaurire tutte le possibilità interpretative . La cartomanzia è quindi una mantica molto utile , che aiuta il veggente ad avere un appoggio sensibile richissimo ed efficace per il proprio talento naturale . Perchè la cartomanzia è fatta di studio e di tecniche , ma esse sono prive di importanza se non esiste la sensibilità e l'intuito del sensitivo , per avere risultati ci vuole una componente paranormale , non si tratta di una disciplina meccanica ma di una disciplina dell'occultismo .
Roberto Minichini , astrologo , cartomante ed occultista