Sacerdoti del nulla
Predicano il nichilismo
E la sovversione dei valori
Mentre siamo
In doloroso esilio
Nel regno della corruzione morale
Portiamo dentro la nostra anima
Le voci allegre dei nostri figli perduti
E le catene non fanno più male
Ci fanno orrore le menzogne e gli inganni
E i bassi divertimenti
Vogliamo elevarci
Verso il Dio dei nostri padri
Chiudendo gli occhi
Vediamo la corona della monarchia ancestrale
Nella neve siamo a casa, e nelle chiese di legno
Viviamo nella pace della carità evangelica
Amiamo la preghiera, la purezza e il misticismo
Evitando i demoni e gli idolatri
Rifiutando ateismo ed agnosticismo
Portiamo la veste nera, la croce, la barba lunga
Non ci interessano i ristoranti di lusso e le discoteche
Ma i monasteri abbandonati da secoli e secoli
Evitiamo la luce del sole
In quanto ci piace, sempre
La tenebra dove si ritrovano i santi e gli asceti
Roberto Minichini, Gorizia, maggio 2025
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