lunedì 26 maggio 2025

Anima e corpo (Poesia di Roberto Minichini)


Anima e corpo

Sperimentano l’estasi

Solo nelle zone gelide

Senza alcuna presenza umana nefasta

E dove i commerci e i turisti sono vietati

Permettendo ad anime contemplative la libertà

Dalle volgarità massificate e prive di nobiltà

Noi non siamo la civiltà del sole e del mare

Ma la forza primigenia del polo oscuro freddo

Che fa nascere figli forti e numerosi

Cresciuti nel rigore di una disciplina dura

In villaggi che sembrano su un altro pianeta

Di recente e ben pianificata costruzione

Grazie alla decisione saggia dei grandi sacerdoti

E che rappresentano l’unica alternativa

Al serpente immorale che divora l’umanità

Alle mani avide nate da fornicazioni immonde

Che vogliono distruggere le nostre tradizioni sacre

Siamo monaci con le barbe lunghe

Immersi nelle scritture sacre tradizionali

E siamo diventati santi poligami fecondatori

Nei nostri harem monarchici

Dove la preghiera e la copulazione gnostica

Fanno parte dei doveri sociali oscurantisti

A cui abbiamo giurato fedeltà con gioia

Perché il numero sarà domani potenza

La nostra bandiera è la purificazione dell’anima

Come resistenza contro l’avanzare

Del degrado nichilista che sfalda e sradica

Gli alberi del nostro cosmo perenne

Oro puro che non cederemo

Per abbracciare le nuove dottrine infernali

Inventate da chi non ha coscienza

Dell’esistenza di Dio

 

Roberto Minichini, Gorizia, maggio 2025

Nessun commento:

Posta un commento