lunedì 26 maggio 2025

Ricordi di dervisci (Poesia di Roberto Minichini)


Ricordi di dervisci

Che invocano i Nomi divini

E baciano la mano al Maestro

Portandosi la mano al cuore

Cercando non i piaceri di questo mondo

Ma di compiacere il Signore degli Universi

Servi di Dio e non del proprio ego

Dove la obbedienza era virtù

E l’onestà e la purezza più importanti della vita

Presso le tombe dei santi si raccolgono le benedizioni

E tu, derviscio, non infrangere il patto

Sopporta con pazienza gli abusi del sultano

E trova rifugia nel Corano e nella preghiera

Sei un uomo angelico e luminoso

Nato da genitori angelici e luminosi

E hai fatto nascere

Una discendenza angelica e luminosa

La tua ricompensa sarà nell’altro mondo

Dove comincia il giudizio divino e l’eternità

Lascia questa miseranda terra e il suo destino

Ai peccatori, ai tiranni e ai demoni in forma umana

E confida in Dio

 

Roberto Minichini, Gorizia, maggio 2025

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