domenica 25 maggio 2025

Distesi su un prato (Poesia di Roberto Minichini)


Distesi su un prato

Abbracciati e con gli occhi chiusi

A contare le stagioni che non torneranno più

I cicli si ripetono

Come i destini

Già scritti

E conservati in un libro custodito nei cieli

I tuoi capelli biondi e i tuoi occhi orientali

In questi campi infinti, pieni di girasoli

Come nel paradiso terrestre

Terra primordiale, terra amata ed adorata

Nudi, senza provare vergogna

Non accettiamo la presenza

Del serpente della menzogna

Nessun diavolo osceno è invitato

Abbiamo esorcizzato la modernità

E le sue false dottrine

Chiusi nel tempio dell’ascetismo erotico

Sperando con tutto il cuore

Che i nostri figli siano benedetti

Che possano vivere in armonia e letizia

Cosa che noi non abbiamo potuto fare

Portando croci più grandi delle nostre forze

 

Roberto Minichini, Gorizia, maggio 2025

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