martedì 6 maggio 2025

Le previsioni oniriche di Effendi Mullah Roberto Nostradamus: Roma, la grande città del califfo (Racconto di Robero Minichini)


Le previsioni oniriche di Effendi Mullah Roberto Nostradamus: Roma, la grande città del califfo

I miracoli della grappa analcolica, dello sciamanesimo panturco ed ottomano, e della numerologia basata sulla decifrazione dell’alfabeto arabo. La bellezza di una donna tradizionale e non corrotta dalla modernità, come nuda musa ispiratrice per le visioni. Un amico integralista appare, nella forma di un fantasma fluttuante. Siamo nel mondo astrale, lontani da ogni democrazia o scienza positivista. Come stai, tu, che hai sempre voluto suonare il flauto di Rumi, il sublime mistico musulmano? Vedi, che tutto può essere previsto, in quanto il tempo non esiste, ma solo il destino inevitabile, già scritto? La vita su questa terra è un breve viaggio in autobus nel deserto satanico del materialismo degli infedeli e delle apparenze edoniste vili, e poi bisogna scendere, ad affrontare il giudizio di Dio. Tieniti lontano dal politeismo, dall’ateismo, dal laicismo e dalla modernità nichilista emancipatoria e prega cinque volte al giorno, sradicando gli alcolici e la carne di maiale dalla tua vita di credente puro e luminoso. Vivi la tua sessualità feconda da uomo tradizionale passionale, ma solo all’interno delle regole prescritte dalla Legge Sacra, non seguire le vie dei demoni che ti vogliono far credere che il peccato non sia peccato. Disobbedisci ai miscredenti, predica la verità senza paura anche di fronte ai tiranni, non andare mai a votare e non iscriverti mai ad alcun partito politico, che Allah ti benedica. Per quanto riguarda gli occidentali, non imitare i loro stili di vita, e non farti imporre la loro ideologia massonica ed idolatra immorale, porta la barba lunga molto maschile, il turbante da vero oscurantista per nulla illuminista, e la spada implacabile della teocrazia assoluta. Un giorno verranno le schiere infinite e possenti sopra i fieri cavalli bianchi, e sventoleranno le bandiere nere del monoteismo assoluto. Saranno prima liberate tutte le nostre terre, sarà la fine provvidenziale di usurpatori illegittimi e governi laici, il potere poi sarà solo e soltanto espresso dalla Legge di Dio, e la strada per Roma sarà aperta dagli angeli. Finalmente cadrà anche la seconda Roma, la prima è stata Bisanzio, e tutte e due le conquiste sono state previste oltre mille anni fa dai nostri libri di teologia. Roma sarà ripulita da millenni di inutile paganesimo, dalle statue ed immagini idolatriche e dai peccati infernali e dagli alcolici e sarà consacrata trionfalmente al culto del vero Dio Unico di Abramo. Roma, terra redenta e teocraticamente perdonata, diventata territorio del califfato restaurato universale che sorgerà inevitabilmente. Tutti gli sforzi dei miscredenti per impedire questo saranno completamente inutili, potranno soltanto ritardare, ma non fermare, il disegno di Dio.

 

Roberto Minichini, Gorizia, maggio 2025

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