Non è possibile esercitare la logica
Con chi non ha la logica
O con chi usa la logica
Di ideologie o dottrine di massa
Propagandate dai vari poteri
Che si dividono il mondo
E che pretendono solo obbedienza cieca
Il potere dell’essere umano sull’essere umano
Ha infiniti colori
Nulla di tutto ciò regge di fronte alla logica
E alla critica individuale e libera, scettica
Per quello si reprime la critica
Si omologa il pensiero
Vengono chiusi in gabbia
O messi all’angolo
I dissidenti di ogni tipo
E si creano movimenti e mode
Dalla quantità enorme di adepti
Sorgano milioni di fiori individualisti osceni
Dagli infiniti colori diversi e grotteschi
Non c’è bisogno di piazze piene
Di linguaggi manipolati
Di bandiere di fazioni obsolete
Di parole d’ordine, sempre uguali
Cessi, finalmente
Il potere dell’essere umano sull’essere umano
Sia abolita la Repubblica di Platone
E sorga la isola degli anarchici
Pigri, nudi, eccentrici
Indifferenti alle conventicole e alle sette
Amici dei pappagalli, con cui vanno in giro
I quali defecano loro allegramente sulle spalle
Pittori falliti, maghi e cartomanti
Amanti della logica kantiana
Della pace universale
E del silenzio iniziatico surreale
Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2024
Nessun commento:
Posta un commento