martedì 23 luglio 2024

Le ultime litigate sono state mitiche (Poesia di Roberto Minichini)


Le ultime litigate sono state mitiche

Cara mia, regina universale dell’ego monarchico

Chissà cosa pensano le tue schiave di te

Quando ti sentono urlare come una furia isterica

Nel tuo ufficio di lusso, dove eserciti la dittatura

Un giorno sei bionda, il giorno dopo hai i capelli rossi

Poi sei mora e poi sei castana

La vanità è diabolica, ti ricordi le Scritture?

Ti fai fotografare dalle serve, cento foto al giorno

Ah, quanto sei bella, ma solo tu sei bella?

Tutte quelle parolacce e minacce nei miei confronti

Eppure io lo stesso porterò le scarpe bucate

Le mie ascelle puzzeranno sempre di più

E continuerò ad ingrassare

Grazie alle torte intere che mangio con gusto

I capelli me li sono lavati l’ultima volta due mesi fa

Tu non ti rendi conto della realtà

Non sei moderata, illuminista, umanista e vegana come me

Sei la più grande fanatica mai vista in vita mia

Perché non ti fai proclamare

Capa assoluta del Cristianesimo Universale?

Una mania di onnipotenza allucinatoria

Praticamente credi di essere Dio

Devi sempre apparire

Sproloquiare in televisione

Esprimere giudizi su ogni scemenza

La grande umanitaria dal sorriso perfetto

Che mangia nei ristoranti più costosi

E ha ottomila paia di scarpe

Non ti occupi un solo minuto

Delle vicende nostre private

Sei incinta per la terza volta

E non ti fermi, nessuno ti può fermare

Bella famiglia tradizionale inesistente

Hai da fare, cambiare il mondo

Che ovviamente dipende dalla tua volontà di potenza

Sono ormai stufo, mi sento vecchio, ho perso la ragione

Passo per le strade annunciando l’arrivo imminente

Dell’Anticristo che sorge in Occidente

Smettila di cercare di intimidire

Con i tuoi metodi disumani

Le mie compagne libertine ed amorevoli

D’ora in poi le proteggerò io

Che invece di affogarmi nell’alcol

Mi perdo fra le braccia di finte filosofe e pittrici

Esorciste, esoteriste, nudiste, musiciste fallite

Alla ricerca di un archetipo che il mondo ha perso

Dimentichi che sono un santo e un mago

Che controllo legioni di demoni crudeli e schifosi

Non rispetto le gerarchie ufficiali

Disprezzo ogni politica

Anarchico, teocratico, nudista, cartomante

E finto progressista ed ex leninista

Posso costruire un golem nel mondo astrale

E farlo lavorare

Per la gloria

Di tutti gli spiriti elementali

Dei boschi ancestrali

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2024

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