martedì 16 luglio 2024

Gli asceti non hanno bisogno (Poesia di Roberto Minichini)


Gli asceti non hanno bisogno di stimoli esterni

O di altre persone

Consci che tutto è illusione

E che la vita terrena è un breve viaggio

Prima di un giudizio che sarà inevitabile

L’inutile agitarsi mondano risulta ridicolo

Un giorno anche l’intero universo cesserà di esistere

A differenze delle anime umane

Che non sono qua per fare carriera o divertirsi

Ma per essere messe alla prova

A cosa ti servono gli applausi degli altri?

Gonfiare il tuo ego o conquistare il palcoscenico?

Scendi dal trono, rinuncia all’ascesa

Avverto la corruzione morale dell’ambizione in te

Non riesci neanche a creare giustizia nel tuo spirito

E pretendi di insegnare la giustizia all’umanità intera

Nessuno ha bisogno di te

Ma tu hai bisogni di Dio, come tutti

Perdersi in stupide questioni politiche

Che entro breve non saranno di alcun interesse

In quanto le contingenze sono una forma di ignoranza

Tutto ciò è infantilismo e miopia

Materialismo futile nel gioco della impermanenza

Dedicati invece

Alla preghiera, alla purezza dell’anima

Alla contemplazione della morte

All’esame quotidiano di coscienza

E comincia ad evitare politicanti

Arrampicatori sociali

Mercanti

Edonisti immorali

Scegli la via degli angeli teocratici

Ed abbandona i demoni in forma umana

Che non conoscono la differenza

Fra vizio e virtù

Conoscenza che abbiamo di noi barbuti

Chiusi nei monasteri medievali

Che da secoli assistiamo

Come i regni nascono e crollano

Senza lasciare traccia alcuna

Mentre noi siamo ancora qua

Dopo infinite persecuzioni e calunnie

A vivere di contemplazione

Sapendo che solo l’Eterno è eterno

 

Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2024

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