Chiuso dentro una microscopica nave spaziale, che gira su se stessa e attorno al pianeta, sono in volo senza poter vedere nessuno, parlare con nessuno, fornicare con nessuno. Questo è l’ultimo scherzo che mi hanno fatto, forse il peggiore. Viaggiare dall’altra parte del mondo, senza vedere niente, in quanto chiuso in stato di isolamento involontario dentro una gabbia spoglia e squallida. Già in passato mi avevano spento la mia provvidenziale stazione radio antiglobalista, caricato in macchina a forza e trascinato in una zona deserta ed assurda, nel senso letterale il posto più grottesco ed inutile della terra, a fare la mia trasmissione radio, questa volta solo locale, in una regione priva di vie di comunicazione terrestri e con un solo villaggio abitato da 34 persone, ognuna delle quali abbondantemente sopra i settanta anni e di cui solo 5 avevano i mezzi tecnici per ascoltare i miei sermoni. Tutto ciò ha portato come conseguenza catastrofica che il mio messaggio di liberazione tradizionalista non ha potuto più giungere oltreoceano, per aiutare le popolazioni occidentali oppresse a liberarsi dalla dittatura totalitaria del regime oligarchico massonico globale cosmopolita ugualitario. Poi ho scoperto con orrore che i miei articoli per i giornali, composti ciascuno di almeno 2000 righe veementi ed apocalittiche per ogni scritto, venivano pesantemente censurati, e di righe pubblicate ne rimanevano non più di 30. Inoltre sono stato incriminato per la seguente frase:- la dirigenza della monarchia confuciana è in mano a moderati piccolo borghesi mezzi liberaldemocratici disposti a fare compromessi con il satanismo globalista omologante e per fare affari con i capitalisti usurai individualisti e mandare i loro figli all’università a Londra e le loro mogli in vacanza in spiagge tropicali. Tutto ciò è una vergogna, esigo delle purghe severe fra l’aristocrazia feudale, e chiedo un cambio al vertice politico della teocrazia taoista.- Invece l’unico ad essere stato purgato sono stato io e l’unico ad essere rimosso dall’incarico di pedagogo ed artista e stregone antiglobalista sono stato io. Ora sono grasso come un suino, pallido come un lenzuolo marcio, ho i muscoli paralizzati che non funzionano e non riesco orientarmi in spazi aperti o articolare discorsi sensati con le persone. Dopo molte settimane di cella di isolamento sono stato liberato e mi hanno fatto firmare una carta in cui garantivo che non avrei più continuato a provocare e sfidare i regimi democratici immorali laicisti occidentali. Ho firmato la carta solo perché costretto e poi l’ho fatta mangiare a delle capre dallo sguardo diabolico e la carta ora è concime. Non mi appello ai diritti umani in quanto non credo ai diritti umani ma mi appello alla Legge Divina e alla etica religiosa, e queste prescrivono che è obbligo morale per ogni santo rivoluzionario monoteista abramitico patriarcale denunciare i complotti imperialisti laici delle corrotte massonerie capitaliste occidentali e chiamare i miscredenti idolatri delle democrazie fallite alla salvezza della loro anima assurda ed oscurata dai demoni.
Roberto Minichini, Gorizia, aprile 2025
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