Sublime ed estatica bellezza
Di giovane donna
I tuoi occhi sono perle
Le tue mani un dono di Dio
La tua voce un dolce nettare
Di un paradiso che attende i credenti
Bellissima donna idealista
Che ancora ha fiducia, fermamente
Nei principi trasmessi
Dalla notte dei tempi
Dai tempi di Adamo ed Eva
E che ammira le virtù incomprese
Dei cavallieri e dei monaci della teocrazia
Cercando un marito retrogrado e fanatico
Per nozze mistiche, carnali, rivoluzionarie
E diventare madre di molti figli teocratici
Avrai un marito, che tratterà come una regina
Un maschio il quale di notte è monaco
Immerso nelle preghiere
E di giorno guerriero dell’ordine sacro
Con la barba lunga e il turbante
Partigiano sciita dell’Imam Ali
Il quale non crede al laicismo
Ma alla Rivelazione sorta alla Mecca
La donna autentica vuole un uomo autentico
Uniti contro il mondo moderno immorale
Niente edonismo e niente relativismo
Due poli diversi ma complementari
La donna buona che crede in Dio
Cerca un uomo pio e buono
Che non faccia parte
Del regno della uguaglianza meccanica
Montagna sacra e monoteista
Piena di moschee e minareti
Tu che sei alcova oscurantista
Liberata dall’ateismo e dagli alcolici
Per incontri erotici e filosofici
E la resistenza contro il mondo moderno
Qui siamo lontani dall’uguaglianza dei miscredenti
Tornati all’Islam delle origini
Ed immersi nello stato di natura primordiale
Vogliamo giustizia, verità, nobiltà
Non piatta e quantitativa uguaglianza
Ancora ci sono le aquile della teocrazia
Che non mescolano la religione di Dio
Con i dogmi della modernità occidentale
E l’ideologia immorale del regime globalista
Tornare integralmente a Dio
E cercare i giardini del paradiso
Partigiani della civiltà tradizionale
Roberto Minichini, Gorizia, aprile 2025
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