sabato 26 aprile 2025

Sublime ed estatica bellezza (Poesia di Roberto Minichini)


Sublime ed estatica bellezza

Di giovane donna

I tuoi occhi sono perle

Le tue mani un dono di Dio

La tua voce un dolce nettare

Di un paradiso che attende i credenti

Bellissima donna idealista

Che ancora ha fiducia, fermamente

Nei principi trasmessi

Dalla notte dei tempi

Dai tempi di Adamo ed Eva

E che ammira le virtù incomprese

Dei cavallieri e dei monaci della teocrazia

Cercando un marito retrogrado e fanatico

Per nozze mistiche, carnali, rivoluzionarie

E diventare madre di molti figli teocratici

Avrai un marito, che tratterà come una regina

Un maschio il quale di notte è monaco

Immerso nelle preghiere

E di giorno guerriero dell’ordine sacro

Con la barba lunga e il turbante

Partigiano sciita dell’Imam Ali

Il quale non crede al laicismo

Ma alla Rivelazione sorta alla Mecca

La donna autentica vuole un uomo autentico

Uniti contro il mondo moderno immorale

Niente edonismo e niente relativismo

Due poli diversi ma complementari

La donna buona che crede in Dio

Cerca un uomo pio e buono

Che non faccia parte

Del regno della uguaglianza meccanica

Montagna sacra e monoteista

Piena di moschee e minareti

Tu che sei alcova oscurantista

Liberata dall’ateismo e dagli alcolici

Per incontri erotici e filosofici

E la resistenza contro il mondo moderno

Qui siamo lontani dall’uguaglianza dei miscredenti

Tornati all’Islam delle origini

Ed immersi nello stato di natura primordiale

Vogliamo giustizia, verità, nobiltà

Non piatta e quantitativa uguaglianza

Ancora ci sono le aquile della teocrazia

Che non mescolano la religione di Dio

Con i dogmi della modernità occidentale

E l’ideologia immorale del regime globalista

Tornare integralmente a Dio

E cercare i giardini del paradiso

Partigiani della civiltà tradizionale

 

Roberto Minichini, Gorizia, aprile 2025

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