Cosa è questa musica arcana
Che si impossessa
Della capanna dell’ozio e dell’amore
In mezzo a montagne inaccessibili
Finalmente ci siamo uniti
Liberi da ogni incubo
Erotomani e misantropi
Fuggiti dalle catene dell’oppressione
A malapena camminiamo
A malapena parliamo
A malapena apriamo gli occhi
E il sole muto domina l’universo
Soprattutto
Nelle notti di intensa passione
E di due o tre cene afrodisiache
Un paradiso gastronomico esagerato
Roberto Minichini, Gorizia, aprile 2025
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