mercoledì 26 giugno 2024

Vane speranze degli illusi (Poesia di Roberto Minichini)


Vane speranze degli illusi

Prigionieri permanenti

Di sciocchi sogni

Mentre la clessidra a tempo determinato

Della vita terrena

Si esaurisce per tutti in gran fretta

E questo sistema basato sulla quantità e le apparenze

Deruba le anime della salvezza

In cambio del nulla e di esaltazione del vizio

Falsi maestri di false visioni del mondo

Regnano ed insegnano l’errore grave

Mentre ciarlatani di ogni specie hanno mano libera

Per corrompere ulteriormente le ultime parti di luce

Quando parlano di noi, non ci capiscono

E noi non capiamo loro

Non ci interessa la libertà di fare le cose proibite

Lentamente cerchiamo di capire la legge divina

Allontanandoci dai volti e dagli spiriti deformati della modernità

Abbiamo buttato via i libri degli inutili e parolai filosofi

E cerchiamo la compagnia dei santi e delle anime pure

Che già in questa vita terrena sono felicemente morti

Evitano i peccati che portano all’inferno

E passano le notti prostrati

Chiedendo il perdono all’Unico

 

Roberto Minichini, Gorizia, giugno 2024

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