martedì 18 marzo 2025

Schiavi delle proprie sette politiche (Poesia di Roberto Minichini)


Schiavi delle proprie sette politiche

E dello spirito dominante dei tempi

Partecipano a regimi, governi, parlamenti

Tifano per partiti, fazioni, ideologie

Di cui nessuno si ricorderà più nel futuro

Le contingenze sono pure illusioni, frammiste a menzogne

Tormentano i filosofi nudisti gnostici

Quelli, la cui aureola patriarcale, è fatta di ozio

Con le loro inutili ed infinte analisi politiche

Miglioratori del mondo, ovunque, in massa

Che non perdono un solo secondo a migliorare se stessi

Tanto sono perfetti, santi, giusti, infallibili

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2025

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