Schiavi delle proprie sette politiche
E dello spirito dominante dei tempi
Partecipano a regimi, governi, parlamenti
Tifano per partiti, fazioni, ideologie
Di cui nessuno si ricorderà più nel futuro
Le contingenze sono pure illusioni, frammiste a menzogne
Tormentano i filosofi nudisti gnostici
Quelli, la cui aureola patriarcale, è fatta di ozio
Con le loro inutili ed infinte analisi politiche
Miglioratori del mondo, ovunque, in massa
Che non perdono un solo secondo a migliorare se stessi
Tanto sono perfetti, santi, giusti, infallibili
Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2025
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