martedì 18 marzo 2025

Mi ricordo la serata (Poesia di Roberto Minichini)


Mi ricordo la serata

Di molti secoli fa

Dove ero seduto con Ibn Arabi

Il Grande Maestro, il puro, l’estatico

Che non parlava mai di politica

Ma spesso parlava della bellezza femminile

E a cui piaceva fare molta letteratura

Piena di simboli, metafore, paradossi

Come un monaco zen islamico

Scuoteva le barbe lunghe e i turbanti

Del clero ufficiale ed istituzionale

Ibn Arabi non seguiva alcuna scuola giuridica

Trascendeva le forme e le inglobava tutte

Ma aderiva rigidamente alla Legge Sacra

E non era un liberale o un sincretista

Il caro Ibn Arabi temeva i dogmatici e i senza fede

Alla stessa maniera, e li teneva a distanza

Come si tengono a distanza gli idoli e gli alcolici

Vedeva i limiti e l’intolleranza di tutte sette e scuole teologiche

Padroneggiava una lingua araba classica eccelsa

L’unico modo per accedere alle scienze islamiche autentiche

La serata con Ibn Arabi, vissuta tanti secoli fa

Era trascorsa felice, avvertendo una benedizione sublime

Palpabile la presenza degli angeli e delle anime dei santi

Avvolti dalla Luce del Monoteismo Assoluto

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2025

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