Una volta leggevo Sant’Agostino in tedesco
Ma poi mi sono perso dietro Kafka
I cui frammenti sono geniali
E camminavo per i cimiteri germanici
Parlando con una Germania scomparsa
Ma che con occhio da veggente percepivo
Circondato da giovani donne belle
Ascoltavo canti strani
In dialetti di cui comprendevo poco
Conoscendo l’estasi
Lontano dallo squallore dell’attualità
Roberto Minichini, Gorizia, febbraio 2025
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