Ormai non c’è più nulla da dire
Tutti i boschi sono stati visitati
Tutti i baci, esauriti
Tutti i filosofi, letti e studiati
Ed aveva alla fine ragione un mio amico anziano
I filosofi hanno fallito e sono inutili
La verità si comprende con l’anima pulita
Non con la mente verbosa e nutrita di nozioni
Una volta eravamo capaci di volare
Liberi, nudi, santi
Ora siamo legati alla terra
Che ci ha fatto nascere e che ci tiene prigionieri
In una dimensione in cui solo le apparenze
E le ipocrisie e gli affari e i divertimenti contano
La clessidra del tempo può lavorare contro
I piani e le ambizioni scadute
C’è un tempo per ogni cosa
E quando il tempo è scaduto, è scaduto
Inutile agitarsi nascondendo la propria età
Fingendo una giovinezza che non c’è più
Solo i monaci e le monache hanno conosciuto la saggezza
E la società moderna invece è grottesca
Corrotta, immorale, priva della fede in Dio
Dove si è persa la misura e i limiti
Ho baciato le mani alle mie regine
Sperimentando i bassi peccati della carne
Ma non mi faccio imbrigliare dalla bellezza esteriore
Poco progredito, molto regredito
Sono una pietra nera
E solo le concubine cinesi
Sanno di cosa parlo
Roberto Minichini, Gorizia, febbraio 2025
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