Eppure
Si tratta di uno fluire spontaneo
Come essere cavalcati
Da entità invisibili
Parlando con i morti
E i quasi defunti
In mezzo a un mondo di vivi
Che sembrano ombre patetiche
Scaraventati dentro una società
Che avvertiamo come la dittatura del relativismo
Fatta di competitività, edonismo
Immoralità incredibili
Tiranni megalomani al potere ovunque
In cui le menzogne sono moneta corrente
E i popoli strumentalizzati e ricattati
La peggiore manifestazione
Del regno della quantità
E del culto di ogni cosa profana
Tutto nasce dal peccato dell’orgoglio
Uomini di potere anziani e senza coscienza
Vogliono mettersi sotto i riflettori costantemente
Sperando di lasciare i loro nomi nei libri di storia
Non importa se questo significa
Crudeltà e conflitti fra le civiltà dell’umanità
E i giornalisti e gli scrittori che si inchinano
Oltre ai soliti politici arrivisti e carrieristi
Per uno stipendio, un titolo prestigioso
Oppure un grande premio letterario
E satana ride, vincente
Giocando con i bassi istinti della gente
Mentre da qualche parte ci sono ancore le Muse
Nascoste, riservate
Che vivono di sensibilità, amore, pace
Fatti baciare le tue mani fredde, cara Musa
Roberto Minichini, Gorizia, febbraio 2025
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