Ci siamo seduti a meditare
Su parole lontane
Poco si festeggia, grazie a Dio
E molto si prega
Mentre i miglioratori del mondo
Vivono di dogmi laici
Noi viviamo un pomeriggio di erotismo
Puramente slavo ed ancestrale
In questa Slovenia meravigliosa
Dove ogni tanto
La fonte della saggezza dei ricordi passati
Serve a sopportare la banalità del contemporaneo
Forse nascerà un figlio, forse nascerà una figlia
Gli anni passano
E noi mai ci coloreremo i capelli
Semplicemente balleremo nei boschi
Sulla terra degli antenati slavi
In Slovenia e Croazia
Noi saremo circondati dalla bellezza e dall’amore
Durante gli inverni futuri
Fedeli, Puri, Fatalisti
Invecchieremo abbracciati
Avendo come amici
Pappagalli, tartarughe, maiali e conigli
Roberto Minichini, Gorizia, settembre 2025
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