Un filosofo non ha bisogno di seguaci
In quanto è un pensatore individuale
Altrimenti sarebbe un capo setta
E di capi di sette
Il pianeta è pieno
Loro decretano e gli altri obbediscono
Sanno tutto e gli altri ci credono
Ma un filosofo è un’altra cosa
Non può cercare la quantità
Il consenso facile di chi vuole guide forti
E non gli interessano adepti privi di pensiero proprio
Non ci si può confrontare serenamente
Con chi non ha una personalità matura ed indipendente
Automi e pecore, sono felici con i capi setta
Chi cerca di ragionare con fatica
Senza pretese di perfezione
Fa parte di una altra natura interiore
Roberto Minichini, Gorizia, agosto 2025
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