Catapultato nel cosmo dei perfetti
In cui regna la Chiesa della Bontà Laica
Che sembra la caricatura di una religione
Immerso nella società dei consumi e dei divertimenti
Dove un eccesso di cultura domina
Da barbaro che sono
Vittima della grappa analcolica croata
Cammino lentamente
Con un bastone di appoggio a forma di serpente
Preferisco evitare i filosofi
E dedicarmi alle sedute spiritiche
Con giovani donne bionde
Che mi ricordano il paradiso terrestre
Dove ogni fiore sbocciato è genuino
E non ci sono trucchi, truffe o fanatismi
E l’estasi non è concettuale ma carnale
E spesso si tace, miracolo, per ore
L’amore, si l’amore
Superiore ad ogni arte ed ogni matematica
Anche se ora mi trascino come un rottame
E non esercito più il mestiere teologo escatologico
Il grado iniziatico di peccatore perennemente corrotto
Non me lo toglie nessuno
Grazie alle visioni che mi ispira
La mia grappa analcolica croata
Io supero ogni astrologo, ogni cartomante, ogni mago
Veggenza pura, veggenza nuda, veggenza innata
Roberto Minichini, Gorizia, agosto 2025
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