Domina la serata di poesia
La dittatura dei versi
Del politicamente corretto
Gli esponenti della setta laica sono ovunque
Finanziati dal capitalismo consumista
Credono di essere liberi pensatori
E dicono tutti le stesse cose
Questi sono versi noiosi
Di una società di viziati ed annoiati
Che guardano troppi telefilm
Anche quelli politicamente corretti
Tanto per non uscire mai dalla dittatura
Dell’indottrinamento onnipresente
Del regno di orwelliano delle banalità
Siamo tanto buoni e sorridenti, dicono
E siamo anche tanto colti, dicono
Nessuno è più illuminato di noi, dicono
Mentre Karl Marx ride dietro le quinte
D’accordo con i capitalisti dell’individualismo omologato
Marxismo capitalista totalitario
Roberto Minichini, Gorizia, agosto 2025
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