domenica 31 agosto 2025

I gatti scomparsi (Poesia di Roberto Minichini)


La radio socialista si era inceppata

Ed ora trasmetteva le lamentele continue

Da giorni e giorni

Della anziana signora che non trovava più i suoi gatti

Ed accusava tutto il resto dell’universo

Qualcuno, molto cattivo, aveva rubato i gatti

Forse capitalisti, forse piccolo borghesi clericali

Probabilmente elementi individualisti ed edonisti

Nessun socialista degno di rispetto

Era interessato di ascoltare tali trasmissioni

Si aveva cose più importanti da fare

Insegnare al popolo

La lingua cinese, il gioco degli scacchi

La disciplina seria al lavoro

Nelle fabbriche statali collettive

Si lavorava sedici ore al giorno

Sette giorni su sette

Niente debolezze borghesi

C’era la fame

E qualcuno si era mangiato i gatti

Ma la polizia socialista non mosse un dito

Il popolo aveva diritto a mangiare

Ancora non si era realizzato

Il paradiso in terra

Quello della abbondanza

E della felicità senza limiti per tutti

Bisognava ancora impegnarsi per molti anni

E superare ogni pigrizia ed ogni edonismo

Caratteristiche da piccolo borghesi e capitalisti

 

Roberto Minichini, Gorizia, 31 agosto 2025

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